Definizioni del suffisso -accio

suffisso che continua il lat. -ace°u(m), usato per formare sostantivi e aggettivi alterati con valore peggiorativo (avaraccio, barcaccia, ragazzaccio). [Vedi >>> -aceo].
    • (linguistica) si dice di sostantivo o aggettivo derivato da un altro sostantivo o aggettivo per mezzo di un suffisso che di norma ne modifica il significato nella qualità, nella quantità, nel tono (per esempio gatto : gattaccio, gattone, gattino; bello : bellino, belloccio) singolare maschile (linguistica) nome o aggettivo alterato: i diminutivi, gli accrescitivi, i peggiorativi e i vezzeggiativi sono degli alterati § alteratamente avverbio con irritazione.