Definizioni di ago

sillabe: à|go | pronuncia: /ˈago/

singolare maschile [plurale aghi]
    • asticciola d'acciaio appuntita a un'estremità e fornita all'altra di un foro (cruna) attraverso il quale si fa passare il filo per cucire o per ricamare: ago da reti, in legno, munito di due crune e usato per riparare reti; ago da macchina, usato nelle macchine per cucire, con la cruna dalla parte della punta e l'altra estremità adatta a essere serrata in un morsetto; ago da sutura, per cuciture chirurgiche; infilare l'ago, passare il filo nella cruna
    • cercare un ago in un pagliaio, (figurato) tentare una ricerca impossibile. dim. aghetto, aghino
    • ago dello scambio, barra mobile che consente alle vetture ferroviarie o tranviarie di passare su un'altra rotaia
    • ago magnetico, laminetta d'acciaio magnetizzata che costituisce l'elemento sensibile della bussola
    • ago radifero, piccolo cilindro metallico, al cui interno è contenuta una sostanza radioattiva, usato nella terapia dei tumori
    • (estensione) strumento o utensile, specialmente metallico, di forma allungata e appuntito da un lato: aghi da maglia, da calza, da lana, quelli usati per fare la maglia; ago torto, uncinetto; ago da siringa, cavo all'interno, per iniezioni
    • ago della bilancia, l'organo mobile che indica il peso sulla scala graduata
    • in alcune stampanti collegate a un elaboratore elettronico, elemento della testina che, premendo contro un nastro inchiostrato, imprime il segno di un punto sulla carta; la forma intera del carattere è data dall'insieme ravvicinato di questi punti: stampante ad aghi
    • da ciò, da questo, da quello (indica derivazione, provenienza; in senso figurato, conseguenza logica): si avvicinò all'albero e ne strappò un ramo; non saprei trarne altra conclusione; assumiti le tue responsabilità con tutto quello che ne deriva
    • in usi pleonastici: me ne vado via subito; se ne fuggì via
    • riferito a persona, da lui, da parte sua, da loro, da parte loro: è stata sempre gentile con lei, ma non ne ha ricevuto che sgarbi; abbiamo presentato loro la nostra richiesta più volte, ma non ne abbiamo mai ottenuto nulla avverbio [ha gli stessi usi sintattici del pronome] di lì, di là, di qui, di qua (indica allontanamento da un luogo, in senso proprio o figurato): «sei stato in città?» «sì, ne torno ora»; una volta nella grotta, non fu più capace di uscirne; era una situazione difficile, ma ne venne fuori con onore
    • in taluni usi verbali (andar sene, venirsene, starsene etc.) è una semplice componente fraseologica: se ne veniva bel bello; se ne sta là tutto solo.
    • usato anche come aggettivo invariabile : pesce ago, piccolo pesce di mare dal corpo allungato e sottilissimo (ordinale singnatiformi).
    • il pungiglione di vespe e api

Termini della lingua italiana collegati: aculeo, pungiglione, indicatore, ... consulta tutti i sinonimi di ago.