l'acclamare; manifestazione collettiva e clamorosa di consenso, plauso e simile
consenso unanime espresso da un organo collegiale deliberante senza ricorrere alla votazione: eleggere per acclamazione
nell'antica roma, manifestazione pubblica di consenso, dapprima spontanea e poi resa ufficiale, che si tributava ai generali vittoriosi e agli imperatori
(linguistica) all'interno di un sistema morfologico, variazione subita da un fonema o da un gruppo di fonemi: alternanza vocalica, apofonia; alternanza consonantica, delle consonanti (per esempio / k / e / ts / in conduco, conduci); alternanza tematica, dell'intero tema (per esempio andare, vado)