qualità di ciò che è composto di due elementi o principi
(filosofia) il rapporto esistente tra due principi antitetici e irriducibili l'uno all'altro
principio di dualità, (matematica) quello che afferma che un enunciato (postulato o teorema) relativo a due enti matematici (punto-retta, retta-piano, punto-piano etc.) è trasformabile in un altro altrettanto valido scambiando un ente con l'altro e adattando opportunamente l'enunciato stesso.