nell'antichità greca, la dottrina filosofico-religiosa contenuta in alcuni scritti (setc. i-iii d. c.) attribuiti a ermete trismegisto e caratterizzati da grande oscurità
(figurato) l'essere ermetico, incomprensibile, oscuro: l'ermetismo di un'espressione
corrente poetica del novecento italiano che, per accrescere il potere di suggestione della poesia, usa un linguaggio intenso e oscuro, eliminando o trascurando i nessi logici e sintattici tradizionali.