sillabe: ì|o | pronuncia: /ˈio/
-iò iò-iò;Vedi >>> yo-yo.
termine antico eo [è-o], poetico i' (sempre proclitico), pronome personale maschile e femminile di prima persona singolare indica la persona che parla; si impiega solo in funzione di soggetto o come predicativo quando il soggetto è ugualmente di prima persona singolare (nelle altre funzioni è sostituito dalla forma tonica me o dalle forme atone mi, me); come soggetto può essere sottinteso, ma è sempre espresso quando possono sorgere dubbi sulla persona del verbo, quando si stabilisce una contrapposizione, quando è coordinato con un altro soggetto, quando lo si vuole sottolineare enfaticamente: (io) non credo a quel che si dice; quando parlo (io) preferirei non essere interrotto; se (io) non facessi così, non sarei più io; è opportuno che io vada via; fallo tu, io non ci riesco; lui e io continueremo a collaborare; lo farò io!; io, dire una cosa simile? | si rafforza se è seguito da stesso o preceduto da anche, neanche, nemmeno, proprio, appunto etc. : verrò io stesso; neanch'io ero stato informato; sono stato appunto io a dirlo singolare maschile invariabile
- il proprio essere, la propria persona: il culto esagerato dell'io; pensare solo al proprio io, a sé stesso; nel proprio io, dentro di sé, nell'intimo
- (filosofia) il soggetto pensante in quanto ha coscienza di sé, contrapposto al mondo esterno, al non-io
- io, (psicoanalisi) la dimensione della psiche costituita dall'insieme delle esperienze e dei processi coscienti, la cui autonomia è condizionata per un verso dal confronto con la realtà esterna, per l'altro dalle pulsioni dell'es e dalle esigenze del super-io; è detto anche ego.