nella teologia morale cattolica del sec. xvii, sistema che teorizzava la possibilità di seguire un'opinione anche dubbia o poco fondata, per salvaguardare la libertà di coscienza
(estensione) tendenza ad attenuare il rigore delle leggi, specialmente morali, e della disciplina, o a tollerarne l'inosservanza; eccessiva indulgenza nei costumi, nella condotta.