l'opporre, l'opporsi, l'essere opposto; argomento con cui ci si oppone: incontrare, vincere l'opposizione dei genitori; a nulla valsero le mie opposizioni. dim. opposizioncella
azione di contrasto svolta legalmente dai partiti contrari alla politica della maggioranza di governo; anche, l'insieme dei parlamentari appartenenti a tali partiti e, per estensione, di tutti coloro che a essi sono iscritti; l'opposizione di destra, di sinistra; i banchi dell'opposizione; essere, passare all'opposizione; partito, giornale d'opposizione; opposizione costituzionale, quella che contrasta la politica governativa nel rispetto delle regole e dei principi del sistema
contrasto, contraddizione: due principi in opposizione tra loro
specialmente plurale tipo di pasta alimentare a forma di farfalle che, a seconda delle dimensioni, si cucina in brodo o asciutta.
(diritto) ricorso contro un provvedimento dell'autorità per ottenerne la revoca o per paralizzarne gli effetti
(astr.) posizione di due corpi celesti diametralmente opposti rispetto a un terzo (per esempio la posizione della luna, rispetto alla terra, nel plenilunio)
in astrologia, aspetto planetario che, nell'oroscopo, esercita un influsso negativo
nella linguistica strutturale, il rapporto esistente tra elementi che potrebbero occupare lo stesso posto in un enunciato, ma producendo diversi significati; può verificarsi a livello fonologico, morfologico, sintattico e lessicale (per esempio tra i fonemi m e p nelle parole madre/padre).