sillabe: ul|tra|ì|smo | pronuncia: /ultraˈizmo/ singolare maschile movimento poetico spagnolo fondato a madrid nel 1919 da r. cansinos asséns e del quale fecero poi parte anche poeti ispano-americani, come j.j. borges e p. neruda; si proponeva di superare il modernismo, ispirandosi alle avanguardie europee, in particolare al dada e al surrealismo.