Definizioni di avere

sillabe: a|vé|re | pronuncia: /aˈvere/

(1) verbo transitivo [presente io ho (con la o aperta; raramente io ò; poetico io àggio), tu hai (raramente ài), egli ha (raramente à; poetico egli ave o have), noi abbiamo (termine antico avémo), voi avéte, essi hanno (raramente ànno); passato remoto io èbbi (termine antico èi), tu avésti, egli èbbe, noi avémmo (termine antico o regionale èbbimo), voi avéste, essi èbbero (termine antico èbbono); fut. io avrò (termine antico averò o arò) etc.; condiz. io avrèi (termine antico averèi o arèi o avria) etc.; congiunt. presente io àbbia (poetico àggia)..., noi abbiamo, voi abbiate, essi àbbiano (poetico àggiano); imp. abbi, abbiate; participio passato avuto (termine antico aùto); le altre forme sono regolari; come verbo ausiliare forma i tempi composti dei verbi transitivi attivi (io ho amato) e di gran parte di quelli intransitivi (io ho camminato)]
    • in locuzione particolare: avere qualcosa (molto) di qualcuno, di qualcosa, ricordarlo, rassomigliargli un po' (molto); avere qualcuno dalla propria, goderne gli appoggi, il favore; avere dello sciocco, del matto, del maleducato, essere un po', o parecchio, sciocco, matto, maleducato etc.
    • unito a un complurale oggetto che esprime un'estensione determinata di tempo, indica età, anzianità, oppure stabilisce quanto manca a una scadenza, al verificarsi di un evento: mia figlia ha sedici anni; ho ancora una settimana di vacanze; ha solo pochi giorni di vita, è nato da pochi giorni, oppure gli restano pochi giorni da vivere
    • se il complurale oggetto è riferito a persona, indica appartenenza affettiva o anche possesso carnale: ha suo figlio e non cerca altri affetti; quell'uomo ha avuto molte donne; in altri casi indica la relazione che il nome stesso esprime: ha moglie e figli; abbiamo degli amici a torino; ha due segretarie e l'autista
    • possedere beni materiali, o anche doti morali, attributi, qualità, titoli e simile; usato assolutamente, essere ricco in senso materiale: avere due case, pochi soldi, molti libri; avere una bella voce, coraggio, buon cuore; avere un'intelligenza pronta; avere fortuna; avere una laurea; una famiglia che ha molto
    • quando la cosa o la persona che appartiene è determinata predicativamente, più che indicarne l'appartenenza ne indica la particolare condizione o qualità: ha i capelli bianchi; ho un cugino medico; ha la macchina che non riesce a partire ' sono assimilabili a quest'uso talune locuzione particolare: avere caro qualcuno, qualcosa, esservi affezionato; avere per certo qualcosa, ritenerla certa, esserne sicuro
    • con determinazioni di luogo, indica collocazione nello spazio: avevo mio fratello accanto; avevamo un albero davanti; ha un neo sulla guancia
    • tenere: avere qualcosa in mano, in tasca; ha sempre il cappello in testa
    • a cappella, (musica) si dice di composizione polifonica priva di accompagnamento strumentale.
    • complesso di musici o cantori addetti al servizio musicale di una chiesa: maestro di cappella, musicista che dirige questo complesso
    • indossare, portare addosso: aveva un abito molto elegante
    • conseguire, ottenere; ricevere; entrare in possesso: avere un incarico, un premio; avere notizie da qualcuno; ha avuto due anni di carcere; avrà una parte dell'eredità
    • acquistare, comperare; percepire, riscuotere: ha avuto quel mobile per poco ; ha avuto dieci milioni dalla vendita del terreno
    • sentire, provare; soffrire: averesimpatia per qualcuno ; avere voglia di fare qualcosa ; avere fame, freddo ; avere un peso sullo stomaco
    • in talune locuzione il significato del verbo è precisato dal sostantivo che lo segue: avere una notte insonne , passare; avere una vita difficile , vivere; avere luogo , avvenire; avere parte , partecipare; avere timore , temere; avere sembianza , sembrare
    • talora il sostantivo che determina il significato è introdotto da a o in : avere a mente , ricordare; avere a cuore , essere interessato; avere in animo , essere intenzionato
(2) singolare maschile
    • ricchezza, patrimonio (usato specialmente al plurale): perse al gioco tutti i suoi averi
    • nei conti accesi ai debiti e ai crediti, colonna in cui si inscrive ciò che l'intestatario deve avere.
    • nella contabilità a partita doppia, sezione destra di un conto a sezioni divise; si contrappone a dare (sezione sinistra)
    • genericamente, ciò che si deve avere: a quanto ammonta il mio avere?

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