Definizioni di bontà

sillabe: bon|tà | pronuncia: /bonˈta/

termine antico bontade [bon-tà-de] e bontate, singolare femminile
    • la somma bontà, la bontà divina, dio
    • l'essere buono; qualità di chi desidera e cerca di procurare il bene altrui: un uomo di grande, rara, squisita bontà; bontà d'animo; un atto di bontà
    • buona disposizione d'animo verso gli altri; gentilezza, cortesia: abbiate la bontà di ascoltarmi; finalmente, bontà sua, si è degnato di ricevermi
    • atto gentile, buona azione: fatemi la bontà di credere a ciò che io dico
    • (iperb.) avere spazio sufficiente per muoversi agevolmente: qui dentro non mi rigiro.
    • verbo intransitivo [ausiliario avere] andare in giro, continuare a girare (anche figurato): rigirare a lungo per la città; gira e rigira, si parla sempre della stessa cosa
    • rigirarsi verbo riflessivo girare su sé stesso, voltarsi: si rigirò a salutare; rigirarsi nel letto senza riuscire a prender sonno
    • girare intorno a qualcosa; cingere, circondare; anche, percorrere in tutti i sensi: il muro rigirava tutto il giardino; salendo e rigirando la montagna / che drizza voi che 'l mondo fece torti (dante purg. xxiii, 125-126)
    • (estensione) la cosa stessa che ha un buon sapore: questi pasticcini sono una bontà
    • buon sapore, gusto gradevole: la bontà di una pietanza
    • in numismatica, la quantità di oro o argento puro contenuto nella lega nella quale si coniano le monete.

Termini della lingua italiana collegati: affettuosità, altruismo, clemenza, ... consulta tutti i sinonimi di bontà.