Definizioni di caldo

sillabe: càl|do | pronuncia: /ˈkaldo/

aggettivo
    • animali a sangue caldo, omeotermi
    • che produce una sensazione di calore; che ha una temperatura superiore a quella ordinaria o a quella di un altro oggetto con cui si mette in relazione: acqua, aria, stagione calda; le ore calde del giorno; clima caldo
    • con riferimento alla temperatura normale del corpo umano: avere la fronte calda, per la febbre
    • riferito a cibi appena cucinati e levati dal fuoco: mangiare un piatto caldo; tavola calda, locale pubblico in cui si servono pasti caldi da consumare al banco
    • (figurato) appena fatto, molto recente: una notizia calda calda, appena ricevuta
    • (figurato) pieno d'ardore, animato da entusiasmo, da sentimenti intensi: un carattere, un temperamento caldo ' una testa calda, si dice di persona che ha idee pericolose o audaci
    • avere il sangue caldo, essere eccitabile, impetuoso
    • prendersela calda per qualcosa, preoccuparsene vivamente, metterci un impegno appassionato
    • navigare di rilascio, detto di nave che ha rilasciato, cioè che ha interrotto il viaggio in corso.
    • porto di rilascio, (marina) porto dove la nave sosta per far riposare l'equipaggio, per rifornimenti e simile
    • di suono profondo e gradevole: una voce calda
    • (figurato) si dice di colore intenso, vivace: un rosso caldo; tinte calde, quelle che vanno dal rosso al giallo
    • telefono caldo, linea calda, usati per comunicazioni importanti e riservate, o anche sovraccarichi di chiamate singolare maschile
    • (figurato) contrassegnato da conflitti, tensioni, crisi e simile; critico, difficile: l'area medio-orientale è una delle più calde del mondo
    • l'autunno caldo, nell'uso giornalistico, quello del 1969 in italia, caratterizzato da aspre lotte sindacali e tensioni sociali

Termini della lingua italiana collegati: afoso, ardente, bollente, ... consulta tutti i sinonimi di caldo.