Definizioni di canale

sillabe: ca|nà|le | pronuncia: /kaˈnale/

singolare maschile
    • corso d'acqua artificiale, costruito per l'irrigazione, la navigazione, la bonifica di paludi etc.: canale di derivazione, che deriva l'acqua da un lago o da un fiume; canale di comunicazione, tra due fiumi o due laghi; canale di scolo, per il prosciugamento dei terreni. dim. canalino, canaletto, canaletta (femminile) accr. canalone
    • braccio di mare, più ampio di uno stretto, compreso fra due terre emerse: canale di sicilia, della manica
    • solco profondo scavato per erosione in pendii rocciosi
    • vallo morenico, (geog.) morena frontale di un ghiacciaio vallivo.
    • (anatomia) condotto entro cui può passare un nervo, un'arteria, un liquido etc.: canale midollare; canali semicircolari, elementi del labirinto dell'orecchio interno
    • nella teoria della comunicazione e in elettronica, ogni mezzo in grado di trasportare un'informazione
    • (telecom.) gamma di frequenze su cui avviene una comunicazione telefonica, telegrafica o radio-televisiva
    • in particolare, banda di frequenze riservata a ciascuna emittente televisiva o radiofonica; per estensione, termine con cui si designa comunemente l'emittente stessa: primo , secondo , terzo canale ; canale pubblico , privato
    • (figurato) via, tramite: canale diplomatico ; canale di distribuzione, per la diffusione di un prodotto sul mercato.

Termini della lingua italiana collegati: naviglio, roggia, stretto, ... consulta tutti i sinonimi di canale.