Definizioni di chi

sillabe: | pronuncia: /ˈki/

(1) pronome relativo invariabile [solo singolare; termine antico anche plurale]
    • colui il quale, colei la quale (con valore dimostrativo-relativo; usato sia come sogg. sia come complurale): chi ha fatto ciò ha fatto bene; ho trovato chi mi può aiutare; regalalo a chi vuoi; non prendertela con chi non ne ha colpa
    • con sfumatura ipotetica o condizionale: chi mi ama mi segua; questo compito, (per) chi ci rifletta un po', non è difficile
    • uno il quale, una la quale; qualcuno che, qualcuna che (con valore indefinito-relativo): c'è chi dice che non ci si possa fidare di lui; non trova chi lo possa aiutare; non c'è chi gli creda; può andarci chi vuole, chiunque
    • pronome indefinito invariabile uno, qualcuno, alcuni (oggi usato solo nel costrutto relativo chi... chi 'l'uno... l'altro', 'alcuni... altri'): chi diceva una cosa, chi (ne diceva) un'altra
    • usato in proposizioni esclamative: a chi (mai) ha dato retta!; chi si vede!; a chi lo dici!, quando altri ci dice cosa a noi ben nota.
    • (termine antico) cui (con valore di semplice relativo, sempre preceduto da preposizione): proverai tua ventura / fra' magnanimi pochi a chi 'l ben piace (petrarca canz. cxxviii, 119-120)
    • pronome interr. invariabile quale persona, quali persone (usato sia come sogg. sia come complurale; può essere rafforzato con mai): chi ha suonato alla porta?; chi sono quelle signore?; chi sarà mai?; con chi parlava?; non so di chi sia questo soprabito; non saprei a chi rivolgermi; chi sa?, chi lo sa?, lo stesso che chissà; me l'ha detto non so chi, una persona di cui non ricordo il nome; chi me lo dice?, chi mi dice?, per esprimere dubbio e incredulità chi me lo fa fare?, chi ce lo fa fare?, perché, con che vantaggio dovrei, dovremmo farlo?
(2) singolare maschile o femminile invariabile nome della ventiduesima lettera dell'alfabeto greco.