Definizioni di cielo

sillabe: ciè|lo | pronuncia: /ˈʧɛlo/

singolare maschile
    • non stare né in cielo né in terra, (figurato) si dice di cosa assurda, inverosimile
    • alzare, portare al cielo qualcuno, qualcosa, (figurato) esaltarli, lodarli eccessivamente
    • color del cielo, azzurro, celeste
    • piovere dal cielo, (figurato) si dice di cosa che giunge inattesa
    • lo spazio in cui si muovono gli astri e la terra; la massa d'aria, l'atmosfera che circonda la terra: cielo coperto, nuvoloso, sereno; la volta del cielo
    • a cielo aperto, allo scoperto: dormire a cielo aperto; scavo, condutture, canale a cielo aperto, non sotterranei
    • toccare il cielo con un dito, (figurato) essere molto felice
    • in aeronautica, la zona aerea sovrastante una località
    • parte di volta celeste che si trova sopra un orizzonte locale, sopra una città, una regione: il cielo di lombardia, così bello quand'è bello (manzoni p. s. xvii); vivere sotto altro cielo, in un altro paese
    • essere al settimo cielo, (figurato) al colmo della felicità
    • nel sistema tolemaico, ciascuna delle sfere celesti: cielo della luna, di marte
    • area per lo stanziamento di truppe e mezzi militari, da cui si parte e a cui si fa ritorno dopo un'operazione; campo da cui muovono esplorazioni, spedizioni e simile: base aerea, navale, spaziale; rientrare alla base
    • base di lancio, località con attrezzature necessarie per il lancio dei missili
    • in funzione di aggettivo invariabile : campo base, specialmente quello da cui si parte per ascensioni in alta montagna
    • non fare ritorno alla base, si dice di navi o aerei andati perduti in combattimento; (scherzosamente) si dice di chi non torna, o di cose smarrite
    • parte superiore di un ambiente chiuso; volta, copertura: il cielo della carrozza.

Termini della lingua italiana collegati: cupola, parte, superiore, ... consulta tutti i sinonimi di cielo.