Definizioni di cui

sillabe: | pronuncia: /ˈkuj/

pronome relativo invariabile sostituisce il quale, la quale, i quali, le quali nei complementi indiretti, ed è normalmente introdotto da preposizione: la persona di cui ti ho parlato; il progetto a cui accennavi; la casa in cui abitiamo; le persone con cui trattiamo; la ragione per cui sono partito; il sentiero su cui camminavamo | come complurale di termine, specialmente nell'uso letteralmente, si può usare anche senza preposizione: la persona (a) cui mi rivolsi | posto fra l'articolo e il sostantivo, ha valore di complurale di specificazione (del quale, della quale, dei quali, delle quali) e rifiuta la preposizione di : la cui fama, il cui merito, al cui nome | nell'uso termine antico o letteralmente, anche come complurale oggetto: un picciol ramo, cui gran fascio piega (petrarca canz. cccvii, 6) | specialmente nel linguaggio parlato si usa per cui con valore di e perciò, per la qual cosa, riferito a un concetto espresso precedentemente: non m'intendo di queste cose, per cui preferisco tacere pronome interr. invariabile (termine antico) usato in luogo di chi nei complementi indiretti: guarda com'entri e di cui tu ti fide (dante infemminile v, 19).