Definizioni di da
sillabe: | pronuncia: /ˈda/
preposizione [si unisce agli articolo determinativo il, lo, la, i, gli, le formando le preposizione articolate dal, dallo, dalla, dai, dagli, dalle; si elide solo nelle locuzione d'altro lato, d'altronde, d'ora in poi e simile]
- introduce un moto da luogo (anche in senso figurato): il treno è partito da roma; trasferirsi dall'america in europa; è uscito dal negozio; promosso dalla seconda alla terza classe; contare da uno a dieci; dalla «a» alla «z»
- in dipendenza da taluni verbi, in correlazione con a, indica quantità approssimativa: peserà dai quaranta ai cinquanta chili; avrà da trenta a trentacinque anni ' dopo verbi che indicano 'difesa, protezione': guardarsi dai nemici; proteggersi dal freddo
- distanza: da qui a milano sono solo 20 km; il ciclista cadde a cinquanta metri dal traguardo
- separazione, distacco: le montagne ci dividono dal mare; vivevano lontani uno dall'altro; liberarsi da un affanno
- origine o provenienza: santa caterina da siena; il po nasce dal monviso; discende da una famiglia illustre; il marmo si estrae dalle cave; apprendemmo la notizia dai giornali
- esprime allontanamento: staccare il mobile dalla parete; al prossimo casello usciremo dall'autostrada
- con il verbo al passivo introduce l'agente o la causa efficiente: il suo gesto è stato apprezzato da tutti; l'antica pompei fu distrutta dal vesuvio; la porta fu sbattuta dal vento
- con valore di semplice causa: tremare dal freddo; morire dallo spavento; era pallido dalla paura; lesione da congelamento
- verbo transitivo
- (termine antico) ritirarsi, fuggire
- (figurato) cedere, rinunciare
- in nomi di ristoranti, bar o altri esercizi commerciali: trattoria dal bersagliere; da mario, parrucchiere per signora
- unita a nomi propri di persona, a pronomi che si riferiscono a persona, a nomi che indicano mestiere, professione, condizione, grado, relazione di parentela, di amicizia, di lavoro e simile, introduce uno stato in luogo, per lo più con il valore di 'presso': fermarsi a dormire da qualcuno; incontrarsi dal notaio; restare a cena da un collega
- seguita dagli stessi elementi lessicali indicati al punto precedente e in dipendenza da verbi di movimento, esprime moto a luogo: vado dal medico; arriverò da mio figlio in serata; salirò un attimo da lei
- in dipendenza da verbi che esprimono transito, passaggio, stabilisce un moto per luogo, talvolta sottintendendo un attraversamento con sosta: passare dalla finestra , dal cortile ; al ritorno passeremo da torino ; se resti in casa, passerò da te nel pomeriggio
- con sfumatura di limitazione: cieco da un occhio ; zoppo da un piede
- apparentemente modale, in realtà in funzione rafforzativa: faccio da solo ; prenditelo da te ; chi fa da sé fa per tre
- con valore variamente modale: agire da gentiluomo ; vivere da principe ; comportarsi da amico ; questi gesti non sono da te ; una faccia da schiaffi ; vita da cani
- esprime una qualità, una caratteristica: una ragazza dai capelli biondi ; un uomo dalla mente acuta ; un cane dal pelo lucido ; un palazzo dalla facciata neoclassica
- una stima, un prezzo, una misura: un giocattolo da pochi soldi ; un francobollo da mille lire ; una lampadina da cento candele