Definizioni di debole

sillabe: dé|bo|le | pronuncia: /ˈdebole/

termine antico o regionale debile, aggettivo
    • mercato debole, (commercio) con tendenza al ribasso
    • punto, lato debole, (figurato) quello in cui una persona è più vulnerabile, meno preparata o capace
    • sesso debole, (scherzosamente) le donne
    • polso debole, (medicina) le cui pulsazioni si sentono appena
    • che ha poca forza, energia (anche figurato): essere debole per una malattia; carattere debole; vista, udito, memoria debole, indeboliti
    • la carne è debole, si dice per indicare che il corpo non sa resistere alle tentazioni. dim. debolino, deboluccio, deboletto
    • essere debole in latino, saperne poco
    • di scarso valore artistico: una prosa debole
    • inconsistente, poco convincente: una protesta, una scusa debole
    • che ha poca resistenza, robustezza, solidità: una costruzione debole
    • fievole, fioco, tenue: luce, rumore debole
    • apparecchio per la vibrazione terapeutica; vibromassaggiatore.
    • pensiero debole, (filosofia) espressione con la quale si designa un indirizzo della filosofia italiana contemporanea che propone interpretazioni della realtà non globali, ma parziali e provvisorie, verificabili soltanto attraverso un costante dibattito critico singolare maschile

Termini della lingua italiana collegati: abbattuto, fiacco, ... consulta tutti i sinonimi di debole.