Definizioni di endecasillabo

sillabe: en|de|ca|sìl|la|bo | pronuncia: /endekaˈsillabo/

aggettivo e singolare maschile
    • endecasillabi sciolti, non collegati fra loro da rima
    • si dice di verso il cui ultimo accento ritmico cade sulla decima sillaba, mentre gli altri accenti sono mobili entro certi limiti; è di undici sillabe quando l'ultima sillaba è piana, di dieci quando è tronca, di dodici quando è sdrucciola; è il verso più diffuso della poesia italiana: endecasillabo piano, tronco, sdrucciolo, a seconda che termini con una parola piana, tronca o sdrucciola (nel primo caso, di gran lunga il più comune, è appunto di undici sillabe, nel secondo di dieci, nel terzo di dodici)
    • nella metrica greca e latina, si dice di verso di undici sillabe fisse, nel quale cioè non era ammessa la sostituzione di due sillabe brevi con una lunga o viceversa; gli accenti metrici erano in posizioni diverse a seconda del tipo (endecasillabo saffico, alcaico etc.).