Definizioni di fuori

sillabe: fuò|ri | pronuncia: /ˈfwɔri/

popolare fori e fora, termine antico fore e fuore, termine antico o poetico fuora, avverbio
    • all'esterno di qualcosa, non in esso; anche, lontano da esso (può essere preceduto dalla preposizione di): (di) fuori è di smalto; fuori nevica; è un'ora che è seduto lì (di) fuori; andare (di) fuori, detto di un liquido, traboccare; uscir fuori, con valore pleonastico
    • preceduto dalla preposizione in significa 'verso l'esterno': sporgersi in fuori
    • in proposizioni imperative esprime l'ordine di uscire da un luogo, di mostrare o di estrarre qualcosa (anche assolutamente): fuori di lì!; fuori i soldi!
    • nell'uso familiare spesso sottintende espressioni come 'di casa', 'di città' e simile: cena spesso fuori la sera; sarà fuori per un mese; venir di fuori, da altro luogo, città o paese
    • fuoricommercio, si dice di merce che non è in vendita, specialmente perché non più in produzione singolare maschile la parte esterna; spesso preceduto dalla preposizione di : il (di) fuori di una casa; guardare dal di fuori.
    • venir fuori, uscire; dire all'improvviso (una battuta e simile); di notizia, venirsi a sapere preposizione lontano nello spazio e nel tempo rispetto a un punto determinato; si unisce ai nomi direttamente o per mezzo della preposizione di : fuori di casa; abita fuori città; frutto fuori stagione, non di stagione; lavorare fuori orario ' andare fuori strada, di veicolo, uscire dalla sede stradale; (figurato) allontanarsi dalla via giusta
    • fuori luogo, inopportuno (di osservazione, parole e sim)
    • tagliar fuori, isolare da un gruppo
    • dà luogo a numerose locuzioni in cui il significato è determinato dal verbo a cui si accompagna e talora dal contesto: buttare fuori, cacciare, espellere; essere fuori, essersi liberato da un impegno, da una seccatura; non aver più parte in qualcosa; essere in debito, in perdita
    • sentirsi fuori posto, sentirsi escluso, non in armonia (in situazioni, conversazioni etc.)
    • essere, andare fuori tempo, nella musica o nella danza, non seguire il tempo
    • lasciar fuori, non includere, omettere
    • dar fuori, informare, comunicare, pubblicare
    • mettere fuori, scacciare; esporre, mettere in mostra (un oggetto); sborsare (denaro); diffondere (una notizia)
    • far fuori, riferito a cosa, sottrarla, consumarla, sperperarla, distruggerla e simile; riferito a persona, escluderla da qualcosa, eliminarla da una competizione, o, anche, ucciderla
    • essere fuori pericolo, specialmente riferito ad ammalato, avere superato la crisi
    • fuori uso, disusato; inservibile
    • essere fuori di sé, non capire più nulla, sragionare
    • lasciar fuori, non includere

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