Definizioni di h

sillabe: | pronuncia: /ˈakka/

singolare femminile o maschile invariabile ottava lettera dell'alfabeto, il cui nome è acca; in italiano non rappresenta alcun suono, avendo un valore fondamentalmente diacritico. nell'ortografia di ho, hai, ha, hanno (voci del verbo avere) ha la funzione di distinguere queste forme dagli omofoni o, a, ai, anno; nei digrammi ch e gh serve a rendere il suono velare davanti a e, i (che, chi, ghetto, ghiro); nelle interiezioni (per esempio ah, ahi, eh) esprime una particolare intonazione della vocale da cui è preceduta; in toponimi come rho, santhià costituisce il residuo di antiche grafie. in parole straniere non adattate è pronunciata per lo più come consonante fricativa laringale (per esempio hardware, hovercraft) | h come hôtel, nella scansione delle parole lettera per lettera, specialmente al telefono | si usa in sigle (per esempio h è sigla automobilistica dell'ungheria; h nella segnaletica stradale indica la vicinanza di un ospedale) e abbreviazioni (per esempio h. p., inglese horse power 'cavallo vapore'; h. per nomi propri stranieri come hans) | h, simbolo dell'altezza o dell'ora; in metrologia, moltiplica per cento l'unità rappresentata dal simbolo da cui è seguita (hg, ettogrammo; hm, ettometro; hl, ettolitro) | h, (sport) indica corsa a ostacoli (dall'iniziale del fr. haie 'siepe, ostacolo'): 100 h, 400 h | h, (fisica) simbolo dell'henry, unità di induzione elettrica | h, (chimica) simbolo dell'idrogeno: bomba h, all'idrogeno | h, (musica) nella notazione dei paesi germanici e anglosassoni corrisponde al si naturale.