Definizioni di il

sillabe: | pronuncia: /ˈil/

(1) termine antico o dialettale el, articolo determinativo maschile singolare [si premette ai vocaboli maschili singolari che cominciano per consonante che non sia s impura, gn, ps, x, z (negli altri casi si usa lo): il lavoro, il pane, il bosco, il computer, il pneumatico; unito alle preposizione a, con, da, di, in, per, su, forma le preposizione articolate al, col, dal, del, nel, pel, sul]
    • secondo un uso oggi sempre meno seguito, si può premettere al cognome di personaggi, specialmente se illustri: il leopardi, il cavour
    • si premette a più nel superlativo relativo: il più onesto di tutti
    • ha la funzione di determinare una persona o una cosa rispetto all'insieme a cui appartiene, o anche un tipo, una specie, un insieme rispetto ad altri: il signore in prima fila; dammi il cappello; il latte è un alimento importante; il pipistrello è un animale notturno
    • viene sempre premesso a nomi o cognomi preceduti da un titolo (con esclusione di don, ser, mastro, san, fra): il ragionier bianchi; il dottor carlo
    • in usi regionali si può trovare anche davanti ai nomi di persona: eccolo qui, il giovanni!
    • indica entità astratte, non particolarmente distinte o precisate: il moto fa bene; sopportare il dolore
    • con valore distributivo temporale, ogni: viene da noi il lunedì.
    • con valore dimostrativo: lorenzo il magnifico; guardalo, il timido!
(2) pronome personale e dimostr. di terza persostantivo maschile singolare (termine antico) lo, ciò (come complemento oggetto): e assai volte in vano il chiamò (boccaccio dec. iv, 6).