Definizioni di impazzire

sillabe: im|paz|zì|re | pronuncia: /impatˈtsire/

verbo intransitivo [io impazzisco, tu impazzisci etc.; ausiliario essere]
    • diventare pazzo, perdere la ragione
    • (estensione) uscire di sé per un sentimento o una sensazione molto forte (specialmente in usi iperb.): impazzire di gioia, di dolore; un mal di testa da impazzire
    • (figurato) nutrire una grande passione: impazzire per una donna; impazzire per la musica, per i romanzi gialli
    • del tempo, di una certa epoca storica: un documento del tempo
    • al tempo di qualcuno, mentre era ancora vivo; detto di regnante, governante e simile, quando era al potere
    • epoca, età: i tempi moderni, antichi; adeguarsi ai tempi; essere all'altezza dei tempi, andare coi tempi, tenersi al passo coi tempi; durante il tempo dell'infanzia; essere figlio del proprio tempo, condividerne idee e comportamenti; coi tempi che corrono, date le difficoltà che la vita presenta oggi; nel buon tempo andato, nel passato, ricordato positivamente; bei tempi!, altri tempi!, esclamazioni di nostalgia per epoche ritenute migliori di quella in cui si vive; al tempo dei tempi, nella notte dei tempi, nell'antichità più remota; ai miei tempi, quando ero giovane, o quando ero nel pieno della vita; i tempi non sono maturi, non è ancora il momento
    • aver fatto il proprio tempo, si dice di persona o di cosa scaduta di autorità, di valore o passata di moda
    • al tempo che berta filava, (familiare) in un passato molto lontano
    • detto di apparecchiature o strumentazioni, non fornire più dei dati attendibili: la bussola è impazzita, non funziona più bene, non segna più il nord
    • si dice di salsa o crema a base d'uova quando i diversi ingredienti non si amalgamano, si scompongono: la maionese è impazzita.

Termini della lingua italiana collegati: ammattire, delirare, esplodere, ... consulta tutti i sinonimi di impazzire.