Definizioni di maggiore

sillabe: mag|gió|re | pronuncia: /madˈʤore/

termine antico o regionale maiore, aggettivo [comparativo di grande; il singolare si tronca, specialmente davanti a consonante, quando precede il termine a cui si riferisce]
    • premessa maggiore, (filosofia) la prima premessa di un sillogismo
    • più grande per estensione, altezza, volume etc.; preminente, più importante: l'area del giardino è maggiore di quella della casa; occorre maggior prudenza; combattere contro un numero maggiore di nemici; il maggior studioso di arte bizantina
    • l'albero maggiore di una nave, l'albero maestro
    • a maggior ragione, tanto più
    • forza maggiore, quella che dipende da cause esterne e a cui non si può resistere: è dovuto partire per cause di forza maggiore
    • scala maggiore, (musica) quella nella quale tra il secondo e il terzo grado c'è l'intervallo di un tono
    • l'opera maggiore di uno scrittore, di un artista, la più significativa; l'ariosto, il verga maggiore, le loro opere maggiori
    • il maggior offerente, in un'asta, chi offre il prezzo più alto per l'acquisto di un bene
    • la maggior parte, la parte più numerosa, la maggioranza: la maggior parte degli uomini
    • preceduto dall'articolo determinativo ha valore di superlativo relativo: il nilo è il maggior fiume dell'africa; dante e petrarca sono i maggiori poeti del trecento; questa è la piazza maggiore del paese
    • aggiunto al nome di un personaggio lo distingue da altro omonimo, ma più giovane o vissuto in epoca posteriore: catone maggiore o il vecchio, in contrapposizione a catone minore o il giovane
    • più anziano, nato prima: carlo è maggiore di mario; è il maggiore di tutti i fratelli
    • la maggiore età, quella in cui si è maggiorenni, cioè dopo il compimento del diciottesimo anno
    • essere maggiore (d'età), essere maggiorenne

Termini della lingua italiana collegati: preminente, principale, superiore, ... consulta tutti i sinonimi di maggiore.