Definizioni di mordere
sillabe: mòr|de|re | pronuncia: /ˈmɔrdere/
verbo transitivo [presente io mòrdo etc.; passato remoto io mòrsi, tu mordésti etc.; participio passato mòrso (termine antico mordùto)]
- mordere la polvere, cadere a terra ferito in combattimento; (figurato) essere pesantemente sconfitto
- un serpente, un gatto che si morde la coda, (figurato) si dice di ciò che non ha sbocco perché, come un circolo vizioso, torna allo stesso punto di partenza
- mordere il freno, (figurato) tacere e ubbidire per costrizione, con evidente impazienza
- mordersi le labbra, la lingua, (figurato) trattenersi dal parlare o pentirsi per aver detto qualcosa che era opportuno tacere
- afferrare e stringere con i denti; addentare (anche assolutamente): mordere un frutto; un cane che morde
- mordersi la mani, le dita, le unghie, (figurato) provare grande rabbia o rimorso
- (familiare) detto di insetti, pungere: lo ha morso una vespa
- (figurato) dare una sensazione pungente (anche assolutamente): un liquore che morde il palato; oggi il freddo morde
- (non comunemente) riferito a cosa, poco elegante, tozzo, pesante singolare maschile
- rozzo, grossolano: un uomo molto materiale; avere dei modi materiali
- (figurato letteralmente) criticare aspramente, rimproverare: dar materia agli invidiosi, presti a mordere ogni laudevole vita (boccaccio dec. introduzione).