Definizioni di ombra

sillabe: óm|bra | pronuncia: /ˈombra/

singolare femminile
    • ombre cinesi, quelle proiettate su una parete con studiati movimenti delle mani così da richiamare figure di persone, animali. dim. ombretta
    • zona di oscurità prodotta da un corpo opaco che ostacola la luce: l'ombra della casa sul prato; l'ombra fresca, fitta di un bosco; fare ombra, proiettarla
    • cono d'ombra, quella che si forma dietro un oggetto a contorno circolare illuminato da una sorgente puntiforme; in astronomia, l'ombra proiettata dal sole dietro ogni corpo del sistema solare
    • teoria delle ombre, (geom.) teoria che permette di costruire le ombre degli oggetti conoscendo la direzione dei raggi luminosi
    • zona di oscurità sulla faccia di un corpo opposta a quella colpita direttamente dalla luce: il muschio cresce sul lato in ombra del tronco
    • (estensione letteralmente) scarsezza, mancanza di luce; anche buio, tenebra: le ombre della sera; chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco suon de la tartarea tromba (tasso g. l. iv, 3)
    • antica misura veneta di capacità per liquidi, pari a circa 450 hl.
    • persona o cosa di cui si veda solo una sagoma confusa: scorgere un'ombra nella nebbia, nel buio
    • boxare con l'ombra, nel gergo pugilistico, boxare da solo per allenamento
    • essere un'ombra d'uomo, di re, di sovrano etc., non avere energia, capacità, autorità etc.; essere inconsistente
    • lo spirito dei morti che, secondo la credenza popolare, conserva l'aspetto esteriore del corpo; spettro, fantasma: il mondo, il regno delle ombre
    • (figurato) cosa senza consistenza, mera apparenza: dar corpo alle ombre ; correre dietro alle ombre , perdersi in cose futili o irreali
    • (estensione) quantità minima (specialmente in espressioni negative): non avere l'ombra di un quattrino ; non c'è (un') ombra di vero in questo ; senz'ombra di dubbio, di sospetto
    • neppure per ombra, in nessun modo
    • dare, prendere ombra , far imbizzarrire, imbizzarrirsi (detto del cavallo che si agita e scarta alla vista della propria ombra o di movimenti insignificanti); per estensione, detto di persona, far diventare, diventare inquieto, sospettoso, geloso: la sua sola presenza le dà ombra ; piglia ombra se una foglia fa più rumore del solito (manzoni p. s. xiii)
    • (figurato) ciò che vela, che turba la serenità, l'equilibrio o che genera fraintendimenti, sospetti e simile: sul suo volto passò un'ombra di rimpianto ; la notizia getta ombre inquietanti sul suo passato

Termini della lingua italiana collegati: offuscamento, oscurità, penombra, ... consulta tutti i sinonimi di ombra.