Definizioni di opus

sillabe: ò|pus | pronuncia: /ˈɔpus/

singolare maschile invariabile
    • (archeologia) termine con cui si indica ciascuno dei diversi tipi di manufatti edilizi che erano in uso nella roma antica: opus tessellatum, pavimento ottenuto con cubetti di marmo e pietra, anche di colori diversi; opus sectile, mosaico pavimentale composto di marmi e pietre tagliati in forma svariata; opus musivum, mosaico parietale con tessere di vetro e di madreperla; opus caementicium, muratura ottenuta con sassi impastati con malta; opus incertum, muratura con pietre a vista di forma irregolare; opus latericium, muro di mattoni d'argilla seccati al sole e legati con malta; opus reticulatum, costruito con conci, in modo da creare una sorta di reticolo trasversale; opus mixtum, ottenuto alternando strati di pietre e di mattoni
    • (musica) termine che, seguito da un numero, indica ciascuna composizione nel catalogo ufficiale delle opere di un autore (si abbrevia in op.): beethoven, «quinta sinfonia» op. 67; il numero d'opus delle composizioni di mozart è introdotto dalla sigla k.