Definizioni di ordine

sillabe: ór|di|ne | pronuncia: /ˈordine/

singolare maschile
    • disposizione d'ogni cosa nel luogo che le compete secondo un determinato criterio; il criterio stesso che si applica; lo stato della cosa così disposta: ordine alfabetico, logico, numerico, cronologico; mettere, tenere in ordine i libri, le idee; procedere con ordine; numero d'ordine, indicante la posizione occupata in una serie; ordine naturale, l'insieme delle leggi che regolano la natura; essere, mettersi in ordine, con riferimento al modo di vestire e alla cura della persona; in ordine di età, di grado, in successione secondo tale criterio
    • ordine di partenza, (sport) la posizione nella quale sono schierati i corridori alla partenza di una gara
    • ordine pubblico, il normale svolgimento della vita sociale nel rispetto delle leggi e dei principi democratici
    • tutori dell'ordine, gli appartenenti all'arma dei carabinieri e alle forze di polizia
    • ordine costituito, il complesso delle leggi e delle istituzioni su cui si fonda una società e che assicurano la tutela dei diritti dei cittadini
    • richiamare all'ordine, alla disciplina, all'osservanza delle regole
    • ordine d'arrivo, (sport) la successione secondo la quale, nelle gare di corsa, i concorrenti giungono al traguardo
    • impiegato d'ordine, che ha mansioni esecutive, non responsabilità decisionali
    • ritirarsi in buon ordine, in modo ordinato, senza sbandamenti, detto di truppe; (figurato) non insistere, lasciar perdere senza drammatizzare
    • avanzare in ordine sparso, si dice di soldati che avanzano a una certa distanza l'uno dall'altro per sfuggire al tiro nemico
    • in ordine a, per ciò che riguarda (specialmente nel linguaggio commerciale): in ordine alla vostra proposta. .. ' ordine del giorno, foglio diramato quotidianamente da un'amministrazione, un comando militare etc., con comunicazioni varie; elenco degli argomenti che devono essere discussi in una riunione o anche proposta scritta di carattere programmatico che si mette ai voti: mettere, essere all'ordine del giorno; presentare, votare, approvare, respingere un ordine del giorno; essere all'ordine del giorno, (figurato) essere comune, diffuso, o d'attualità
    • di ordine generale, pratico, tecnico, morale, economico etc., di carattere generale, pratico etc.: questione, problema di ordine economico, culturale
    • di prim'ordine, eccellente, di ottima qualità di second'ordine, di terz'ordine, di infimo ordine, di qualità scadente, cattiva, pessima
    • serie ordinata di cose, anche non materiali; il posto occupato da ogni singola cosa in una serie: l'ordine dei piani di un edificio; il teatro è esaurito in ogni ordine di posti; una cosa che non rientra in un ordine di idee; una faccenda che rientra in altro ordine di problemi; scuole di ogni ordine e grado
    • ordini cavallereschi, associazioni militari o religiose di origine medievale; oggi, le associazioni che raggruppano gli insigniti di onorificenze riconosciute dallo stato: l'ordine templare; ordine del santo sepolcro; ordine al merito della repubblica; ordine al merito del lavoro
    • ordine religioso, comunità di religiosi i cui membri sono legati ai voti solenni di povertà, castità, obbedienza e all'osservanza di una regola canonicamente approvata : ordini monastici, benedettini, certosini, camaldolesi etc.; ordini mendicanti, francescani, domenicani, carmelitani etc.
    • ordine professionale, associazione, riconosciuta giuridicamente, tra coloro che esercitano una stessa professione, con compiti di tutela e di controllo: ordine degli avvocati, dei medici, dei farmacisti, degli ingegneri
    • insieme di persone o cose che, per condizione o per particolari caratteristiche, formano una categoria a sé: ordine senatorio, equestre, in roma antica, il ceto dei senatori, dei cavalieri
    • bossolo stoppato, (mecc) denominazione antiquata della tenuta a premistoppa.
    • nell'architettura classica, sistema architettonico contraddistinto principalmente dall'uso di un determinato tipo di colonna e di trabeazione: ordine dorico, ionico, corinzio
    • (teologia) il sacramento che conferisce la grazia e il carattere sacerdotale: ricevere l'ordine, essere ordinato sacerdote
    • (ecclesiastico) in passato, grado della gerarchia ecclesiastica: ordini minori, maggiori, i due gradi fondamentali della gerarchia
    • precisa disposizione formulata a voce o per iscritto da un superiore a un inferiore in una gerarchia; comando: dare , ricevere un ordine ; avere l'ordine di fare qualcosa ; leggere , portare gli ordini ; ubbidire agli ordini ; prendere ordini da qualcuno , dipendere da lui; essere agli ordini di qualcuno , sotto il suo comando; fino a nuovo ordine , fino a che non saranno date nuove istruzioni, nuove direttive
    • parola d'ordine , parola segreta che, con un'altra parola di risposta, serve al reciproco riconoscimento
    • agli ordini , ai vostri (suoi) ordini , formula con cui si esprime la propria disponibilità a obbedire a un ordine
    • all'ordine, clausola dei titoli di credito che li rende trasferibili mediante girata
    • disposizione data dal titolare di un diritto per il compimento di un determinato atto; anche, il documento in cui la disposizione è contenuta: ordine di pagamento, di accreditamento, di riscossione, di consegna
    • ordine di borsa , istruzione impartita a un intermediario sulle modalità di esecuzione di un'operazione di borsa
    • richiesta di merce o di servizi; commissione, ordinazione: fare , soddisfare un ordine

Termini della lingua italiana collegati: assetto, associazione, professionale, ... consulta tutti i sinonimi di ordine.