Definizioni di pero

sillabe: pé|ro | pronuncia: /ˈpero/

però cong.
    • ma (con valore più recisamente avversativo): è strano, però è così; questa medicina è cattiva, però fa bene; diversamente da ma, può trovarsi anche posposta: non è un genio, non si può negare però che sia intelligente; aspettami, se però non sarò di ritorno per le tre, vai pure; è molto occupato, non tanto però da non trovare il tempo di scrivere due righe
    • talvolta è anche ripetuta, per esprimere una riserva, una critica: non è facile, però, però se tu ci mettessi un po' più di buona volontà!
    • può anche esprimere sorpresa contenuta o un certo apprezzamento: però, ce l'ha fatta lo stesso!; però, niente male!
    • nella lingua parlata e familiare è spesso unita con ma : te lo do, ma però voglio qualcosa in cambio
    • tuttavia, nondimeno (con valore concessivo): anche se è una macchina vecchia, funziona però ancora bene
    • (letteralmente, popolare) perciò; può essere preceduta da e e scritta anche epperò : e però tu te n'andrai prima. .. (boccaccio dec. ix, 1)
    • però che, perocché.
singolare maschile
    • albero con fiori bianchi e foglie ovali, coltivato per il suo frutto (familiare rosacee)
    • il legno del pero, che s'impiega tra l'altro nella fabbricazione di strumenti musicali.

Termini della lingua italiana collegati: nondimeno, sennonché, ... consulta tutti i sinonimi di pero.