Definizioni di potenza

sillabe: po|tèn|za | pronuncia: /poˈtɛntsa/

termine antico potenzia, singolare femminile
    • aver potenza di, (non comunemente) essere in grado, essere capace di: temer si dee di sole quelle cose / c'hanno potenza di fare altrui male (dante infemminile ii, 88-89)
    • l'essere potente; forza, energia, efficacia: potenza economica, militare; la potenza del vento, di un esplosivo; la potenza del denaro; la potenza dell'odio, dell'amore
    • in particolare, ogni stato sovrano, e specialmente quelli che hanno rilevante importanza internazionale: le potenze in guerra
    • persona, cosa, ente che esercita un potere, che è potente: le potenze celesti, infernali; nel suo campo è una potenza
    • nella filosofia aristotelica, la virtualità insita nelle cose di realizzarsi in forme determinate (si contrappone ad atto)
    • in potenza, che è nello stato di pura possibilità potenziale, virtuale
    • potenze dell'anima, facoltà
    • nell'ippica, interruzione dell'andatura al trotto e passaggio a quella di galoppo.
    • all'ennesima potenza, a una potenza indeterminata; (figurato) al massimo grado: è un bugiardo all'ennesima potenza
    • (matematica) prodotto di un numero (base) moltiplicato per sé stesso tante volte quante sono indicate da un secondo numero (esponente): elevare un numero alla terza potenza
    • (geologia) spessore di uno o più strati rocciosi, misurato perpendicolarmente alle loro superfici.

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