Definizioni di rispetto

sillabe: ri|spèt|to | pronuncia: /risˈpɛtto/

termine antico respetto, singolare maschile

- (letteralmente) ritegno, riserbo: ad abbracciar ruggier vien la sorella; / con più rispetto sta l'altra donzella (ariosto o. femminile xliv, 30)
- sentimento di deferenza e di stima nei confronti di una persona ritenuta degna: nutrire, provare rispetto per qualcuno; incutere, ispirare rispetto; parlare col dovuto rispetto; salutare con rispetto, manifestando esteriormente la propria deferenza; i miei rispetti, formula che esprime un saluto ossequioso
- tenere in rispetto, farsi rispettare, tenere a freno
- sentimento che induce a riconoscere i diritti, il ruolo, la dignità, il decoro di persone o di cose e fa astenere dal recare loro offesa; l'atteggiamento o gli atteggiamenti che ne derivano: il rispetto di un luogo, della natura; portare rispetto a qualcuno, comportarsi educatamente nei suoi confronti; mancare di rispetto a qualcuno, offenderlo
- rispetto umano, eccessivo timore del giudizio, delle opinioni altrui
- uomo di rispetto, nel gergo della mafia, personaggio autorevole dell'organizzazione
- con rispetto parlando, locuzione con cui ci si scusa di dover pronunciare una parola o un'espressione poco riguardosa o poco pulita
- osservanza scrupolosa di ordini, regole etc.: rispetto del codice della strada
- zona di rispetto, (urban.) area in cui è vietata o limitata la costruzione di edifici o esistono altri vincoli

breve componimento in versi di carattere popolare e contenuto amoroso, composto di quattro o sei endecasillabi a rima alternata e di una ripresa formata da una o più coppie di versi a rima baciata

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