Definizioni di rovescio

sillabe: ro|vè|scio | pronuncia: /roˈvɛʃʃo/

aggettivo [plurale femminile -sce] voltato in modo contrario al normale: maglia rovescia; cadere rovescio sul pavimento, disteso; tenere il capo rovescio, riverso | punto rovescio, nel lavoro a maglia, punto che appare sul diritto nel modo in cui di solito è sull'altro lato | a rovescio, alla rovescia, in modo inverso, contrario a quello giusto, solito, usuale: capire tutto alla rovescia; fare tutto alla rovescia; si è messo il golf alla rovescia; il mondo alla rovescia singolare maschile
    • (figurato) dissesto, rovina finanziaria: rovescio di fortuna
    • (non comunemente) il rovesciarsi, specialmente all'improvviso o violentemente
    • in un tessuto, il lato meno pregiato della lavorazione, quello che nella confezione rimarrà all'interno
    • il rovescio della medaglia, (figurato) l'aspetto negativo di una situazione ' proverbio : ogni diritto ha il suo rovescio, non vi è nulla che sia tutto e soltanto positivo
    • la parte opposta a quella diritta; il lato di sotto o di dietro: il rovescio della mano, di una carta
    • nel lavoro a maglia, punto rovescio: un diritto e un rovescio
    • (termine antico) riversare: altri attende alle trombe, e a tor di nave / l'acque importune, e il mar nel mar rifonde (ariosto o. femminile xix, 49)
    • rifondersi verbo riflessivo (termine antico) riflettersi: indi l'altrui raggio si rifonde (dante par. ii, 88).
    • un cadere violento e improvviso (anche figurato): un rovescio di pioggia; un rovescio di improperi
    • (militare) il lato di una fortificazione da cui è meno probabile ricevere un attacco.

Termini della lingua italiana collegati: capovolto, contrario, invertito, ... consulta tutti i sinonimi di rovescio.