Definizioni di scuotere

sillabe: scuò|te|re | pronuncia: /ˈskwɔtere/

popolare o letteralmente scotere, verbo transitivo [io scuòto (popolare o letteralmente scòto) etc.; passato remoto io scòssi, tu scotésti etc.; participio passato scòsso; in tutta la coniugazione, -uò- (popolare o letteralmente -ò-) in posizione tonica, -o- (meglio che -uo-) in posizione atona, davanti a -t-; sempre -ò- davanti a -ss- (per esempio io scòssi)]
    • scuotere qualcuno, scrollarlo per farlo svegliare o per rianimarlo; (figurato) sollecitarlo ad agire, ad abbandonare uno stato di inerzia, di neghittosità: scuotere dalla paura gli oppressi
    • scuotere le spalle, alzarle in segno di indifferenza
    • agitare con forza, movendo da una parte all'altra o dall'alto in basso e viceversa: scuotere un ramo, i tappeti; il terremoto scosse la terra
    • scuotere la testa, il capo, per esprimere dubbio o diniego
    • (estensione) far cadere agitando fortemente; (figurato) allontanare, togliere qualcosa da qualcuno: scuotere la polvere dal tappeto; scuotersi di dosso la paura; scuotere l'oppressione, rimuoverla, farla finire
    • (figurato) agitare, turbare: un'attesa che scuote i nervi; la notizia della sua morte mi ha scosso

Termini della lingua italiana collegati: agitare, commuovere, dibattere, ... consulta tutti i sinonimi di scuotere.