Definizioni di ultimo

sillabe: ùl|ti|mo | pronuncia: /ˈultimo/

aggettivo
    • rendere, esalare l'ultimo respiro, morire
    • che viene dopo tutti gli altri nello spazio o nel tempo; che si trova in fondo a una serie: l'ultimo giorno dell'anno, del mese, della settimana; l'ultima lettera dell'alfabeto; l'ultima puntata di uno sceneggiato; leggere un libro dalla prima all'ultima pagina; arrivare ultimo (o per ultimo); l'ultima speranza che resta; fare un ultimo tentativo; dare l'ultima mano di vernice, di colore; ripetere per l'ultima volta
    • le ultime volontà, le disposizioni testamentarie
    • l'ultima carta (da giocare), (figurato) la sola possibilità che resta
    • in ultima analisi, in definitiva, in conclusione
    • ultima istanza, estremo grado di un processo: in ultima istanza, (figurato) in conclusione
    • termine ultimo, entro cui si esaurisce un effetto giuridico: termine ultimo per la presentazione delle domande
    • fino all'ultimo respiro, (figurato) senza tregua; fino allo stremo delle forze
    • l'ultima parola, (figurato) la parola definitiva, risolutiva; non è ancora detta l'ultima parola, (figurato) la situazione può ancora cambiare o essere modificata
    • le ultime parole famose, (familiare scherzosamente) quelle che si dicono con tono perentorio e definitivo, ma vengono poi smentite dai fatti
    • all'ultimo momento, quando rimane ben poco tempo per fare qualcosa; allo scadere del tempo disponibile o stabilito: quando prepara un esame, si riduce sempre all'ultimo momento; all'ultimo momento, la cerimonia fu rinviata
    • vestire all'ultimo grido (della moda), all'ultima moda, seguendo i più recenti dettami della moda
    • che è il più recente; che è posteriore a tutti gli altri: l'ultima guerra; gli ultimi avvenimenti; un fatto accaduto negli ultimi tempi; ho sentito le ultime notizie
    • ultimo scorso, nel linguaggio commerciale, si dice del giorno o mese più prossimo nel passato (gener. indicato con l'abbreviazione u. s.): nella nostra lettera del giorno 15 u. s. ' quest'ultimo, quest'ultima, si dice per indicare persona o cosa appena nominata, evitando così una ripetizione: michelangelo e leonardo furono artisti grandissimi, quest'ultimo anche scienziato
    • notizie dell'ultima ora, notizie recentissime; le ultimissime
    • (figurato) il più improbabile, il più lontano da ogni previsione: ha fatto l'ultima cosa che io avrei fatto al suo posto; l'ultima mossa che mi sarei aspettato; l'ultimo dei sospetti che potevo nutrire su di lui
    • che costituisce il termine, la parte più remota di qualcosa; che è il più lontano nello spazio; estremo: le ultime propaggini della catena montuosa; e questa siepe, che da tanta parte / dell'ultimo orizzonte il guardo esclude (leopardi l'infinito 2-3)
    • rivestimento a maglia di cavi
    • (figurato letteralmente) principale, fondamentale: dio è la causa ultima del mondo; la ragione ultima di una scelta
    • (figurato) che non ha alcuna importanza, che è o può essere posposto ad altri; che è inferiore agli altri, che vale meno degli altri: per lui lo studio è l'ultima preoccupazione; è l'ultimo avvocato della città; merce di ultima qualità
    • non ultimo, non il meno importante; per litote, uno tra i migliori: non ultima causa del suo fallimento fu la sua prodigalità; emilio de marchi fu non ultimo tra i romanzieri italiani dell'ottocento
    • (figurato) massimo, sommo in una scala di valori: toccare le ultime vette dell'arte
    • (estensione) che raggiunge il limite, il grado estremo: portare qualcosa alle ultime conseguenze singolare maschile

Termini della lingua italiana collegati: conclusivo, decisivo, definitivo, ... consulta tutti i sinonimi di ultimo.