Definizioni di valore

sillabe: va|ló|re | pronuncia: /vaˈlore/

singolare maschile

- debito di valore, debito avente per oggetto una prestazione o un bene considerato per il suo concreto significato economico, rispetto al quale il denaro è semplicemente un surrogato; si trasforma in debito di valuta quando, al momento della liquidazione, viene tradotto in una data somma di denaro
- valore contabile, il valore con il quale le attività di un'azienda sono iscritte nello stato patrimoniale
- valore di mercato, l'equivalente in denaro normalmente ottenibile dalla vendita di qualcosa
- valore aggiunto, differenza tra il valore dei beni o dei servizi prodotti da un'impresa e il valore dei suoi acquisti di beni e servizi
- campione senza valore, merce spedita in pacco postale come campione e quindi con tariffa ridotta
- valore attuale, valore di un bene riferito a un momento anteriore a quello della sua realizzabilità o disponibilità
- valore nominale, facciale, detto di monete, francobolli, titoli etc., quello stabilito in termini monetari all'atto dell'emissione; valore reale, il valore effettivo, espresso in termini di moneta a pari potere d'acquisto
- (economia) caratteristica di un bene per cui esso è scambiabile con una certa quantità di altri beni (valore di scambio), o è in grado di essere utile, di soddisfare un bisogno (valore d'uso); nel linguaggio corrente, l'equivalente in denaro del bene stesso, il suo prezzo, il suo costo: un oggetto di grande, inestimabile valore; cose di scarso, di nessun valore; aumentare, diminuire di valore
- plurale in particolare, gioielli, oggetti preziosi: tenere i valori in cassaforte
- in senso concreto, tutto ciò che ha un valore definito e può essere oggetto di negoziazione
- valori mobiliari, azioni, obbligazioni e titoli di stato
- carte valori, la carta moneta emessa dallo stato e i vari titoli di credito
- valori bollati, marche da bollo, francobolli e carte bollate
- nell'uso termine antico e letteralmente, ciò che costituisce il pregio, la virtù, l'essenza stessa dell'uomo: l'ardore / ch'i' ebbi a divenir del mondo esperto / e de li vizi umani e del valore (dante infemminile xxvi, 97-99)
- l'insieme delle caratteristiche e delle qualità che danno pregio a una persona, a una cosa, a una situazione, a una condizione, e che le rendono apprezzabili: la vita è un valore da difendere prima di ogni altra cosa; un artista di grande valore; una scoperta di straordinario valore scientifico; il valore affettivo di un oggetto; i valori musicali della lirica marinista; i valori plastici della pittura michelangiolesca; mettere in valore qualcosa, valorizzarla
- esprime una determinazione approssimativa di tempo, con il valore di intorno a, circa, verso : ci vedremo sul tardi; ritornarono sulla mezzanotte; sullo scorcio del ventesimo secolo
- può anche esprimere tempo continuato: impiegare sulle tre ore; star fuori di casa sulle due settimane ' in talune locuzioni, come sul momento, sul punto, sull'istante e simile, indica tempo determinato: decisero sull'istante; erano sul punto di partire ' con il valore di dopo : non si beve il vino sul latte
- valor militare, civile, rispettivamente, quello dimostrato in guerra affrontando consapevolmente gravissimi pericoli per adempiere il proprio dovere, e quello di cui si dà prova nella vita civile soccorrendo o assistendo altri con dedizione o anche a rischio della propria vita: medaglia, decorazione, ricompensa al valor militare, civile
- coraggio, ardire, eroismo: prove, atti di valore; combattere, resistere con valore
- significato, funzione: il valore logico di un concetto; il suo silenzio ha valore di rinuncia; participio con valore aggettivale
- riferito a cosa, validità, efficacia: il valore di un documento, di una dichiarazione; una cambiale non firmata non ha alcun valore; un principio che ha valore generale
- in logica matematica, qualsiasi elemento di un insieme specificato a cui può far riferimento una variabile
- (scient.) misura di una grandezza fisica; determinazione assunta da una variabile: la temperatura oscillava tra i valori di -5 e +5 ; il valore di un'incognita
- valore di una funzione , (matematica) quello da essa assunto in corrispondenza del valore della variabile indipendente

(musica) durata di una nota: una semibreve ha il valore di due minime.

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