non variabile, non soggetto a variazioni; costante, fisso: clima, umore invariabile
(grammatica) si dice di parte del discorso non soggetta a flessione (avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione); anche, di vocaboli la cui terminazione rimane immutata quando mutano di genere (per esempio nipote) o di numero (per esempio virtù) § invariabilmente avverbio senza mai variare, sempre nello stesso modo; costantemente: a tutte le nostre domande rispondeva invariabilmente di no.