Definizioni di candela

sillabe: can|dé|la | pronuncia: /kanˈdela/

singolare femminile
    • non valere la candela, (figurato) si dice di azione o impegno sproporzionati rispetto all'obiettivo da conseguire: il gioco non vale la candela. dim. candelina, candeletta, candeluccia accr. candelona, candelone (m.), candelotto (m.)
    • tenere la candela, (figurato) essere costretto ad assistere alle effusioni amorose altrui
    • avere la candela al naso, (scherzosamente) avere il moccio
    • accendere una candela a un santo, pratica rituale per chiedere una grazia o per grazia ricevuta; accendere una candela a qualcuno, (figurato) per dire che gli si è molto grati
    • cilindro di stearina, cera o paraffina, con l'asse costituito da un cordoncino di cotone o di lino (stoppino o lucignolo), che si accende per fare luce: accendere, spegnere la candela; a lume di candela ' candela vergine, intera, non usata
    • essere, diventare una candela, (figurato) magro, allampanato
    • struggersi come una candela, (figurato) consumarsi (per una malattia, un dispiacere e simile)
    • (fisica) unità di misura nel sistema internazionale, definita in termini di energia emessa da una sorgente luminosa di determinata frequenza (simbolo cd): una lampadina da sessanta candele
    • candela (di accensione), nei motori a combustione interna ad accensione comandata, dispositivo che produce l'arco elettrico (scintilla) che innesca la combustione della miscela
    • gioco popolare in cui si cerca di colpire un bersaglio: giostra dell'oca.
    • candela filtrante, (biologia) cilindro cavo in materiale poroso per separare i batteri e gli altri microrganismi da una soluzione.

Termini della lingua italiana collegati: cera, cero, lume, ... consulta tutti i sinonimi di candela.