Definizioni di fare
sillabe: | pronuncia:
(1) termine antico facere [fà-ce-re], verbo transitivo [presente io fàccio (meno com. fò), tu fai, egli fa (termine antico e poetico face), noi facciamo, voi fate, essi fanno; imperfemminile io facévo etc. (termine antico e poetico le terze persona féa e féano); passato remoto io féci, tu facésti, egli féce, noi facémmo, voi facéste, essi fécero (termine antico o poetico io féi o féo, tu fésti, egli fé, noi fémmo, voi féste, essi fénno o férono o féciono o féro); fut. io farò etc.; presente congiunt. io fàccia etc.; imperfemminile congiunt. io facéssi (termine antico e poetico féssi) etc.; cond. io farèi, tu farésti etc.; imp. fa o fa' o fai, fate; ger. facèndo; participio presente facènte; participio passato fatto]
Termini della lingua italiana collegati: attività, lavoro, atteggiamento, ... consulta tutti i sinonimi di fare.
- fa' tu, decidi tu
- fare scalo, sostare
- fare la festa (o la pelle) a qualcuno, ucciderlo
- fare a pezzi, rompere; spezzettare; sbranare; (figurato) battere clamorosamente, umiliare
- avere molto da fare, essere occupatissimo
- farla lunga, dilungarsi in un discorso, in una discussione
- fare le carte, al gioco, distribuirle; in cartomanzia, ricavarne predizioni; nell'uso familiare, preparare i documenti necessari al disbrigo di una pratica
- farla sporca, commettere un'azione spregevole
- farcela, riuscire in qualcosa: ce l'ho fatta!
- far fuori qualcuno, eliminarlo da una competizione; anche, ucciderlo; fare fuori qualcosa, consumarla, distruggerla rapidamente
- farla franca, cavarsela, sottrarsi alle conseguenze di una colpa o di un errore
- fare caso a qualcosa, badarci
- non fare né caldo né freddo, lasciare indifferenti
- farla finita, tagliar corto, smettere; anche, uccidersi
- far rotta o vela, dirigersi
- saperci fare, (familiare) essere in gamba, sapere il fatto proprio
- fare fortuna, crearsi una posizione
- fare la bella vita, godersela, spassarsela
- fare fronte alle spese, riuscire a pagarle
- fare festa, festeggiare, divertirsi
- fare il gioco di qualcuno, assecondarlo, favorirlo
- non fare nulla, oziare
- farne di tutti i colori, di crude e di cotte, commettere ogni sorta di bricconerie
- fare colpo, colpire, impressionare
- darsi da fare, adoperarsi, brigare per ottenere qualcosa
- fare una bella, una cattiva figura, dare, lasciare una buona, una cattiva impressione
- far specie, far meraviglia
- fare strada, aprire un passaggio; precedere indicando il cammino, la direzione
- farla a qualcuno, giocarlo, raggirarlo
- farla grossa, commettere uno sproposito
- fare silenzio, tacere
- saper fare (di) tutto, essere versato in ogni campo
- non avere nulla a che fare con qualcosa, non entrarci, non avere relazione con essa
- lasciar fare (qualcuno), non disturbarlo, lasciarlo libero di agire
- fare la fame, soffrirla; (figurato) essere in miseria
- fare la bocca, il callo a qualcosa, abituarvisi
- fare tesoro di qualcosa, tenerla in gran pregio; trarne esperienza
- fare presto, tardi, agire con rapidità o con lentezza; anche, rientrare presto o tardi, specialmente la sera
- fare di tutto o l'impossibile, tentare ogni mezzo pur di raggiungere uno scopo
- farla corta, breve, affrettare la conclusione
- proverbio : chi fa da sé fa per tre, è meglio fare da sé le proprie cose che affidarle ad altri; chi la fa l'aspetti, chi nuoce agli altri non può che aspettarsi il contraccambio; cosa fatta capo ha, bisogna accettare il fatto compiuto
- fare i capelli, tagliarli
- farsi strada, aprirsi un passaggio; (figurato) raggiungere una buona posizione
- fare paura, spaventare
- fare di conto, (forma antica) conteggiare, computare secondo le regole dell'aritmetica
- avere a che fare con qualcuno, trattare, avere rapporti con lui
- fare figura, dare una buona impressione
- fare fronte al nemico, resistergli
- far piacere, render lieto, contento
- fare la barba, raderla
- fare coraggio, incoraggiare
- farsela addosso, sotto, nei calzoni, imbrattarsi di feci o di orina; (figurato) spaventarsi
- fare fuoco, sparare
- fare e disfare a proprio piacimento, agire secondo il proprio comodo, senza render conto a nessuno
- non fa nulla!, non importa
- compiere un'azione; porre in essere, eseguire, operare: fare un passo, il bene, un discorso, un sogno; che fai stasera?
- fare una bella, una cattiva vita, vivere in buone, in cattive condizioni materiali o morali
- unito a particelle pronominali, specialmente nell'uso familiare, assume valore enfatico, esprimendo una partecipazione affettiva del soggetto all'azione: farsi una mangiata, una bella passeggiata; facciamoci due risate; farsene un baffo, infischiarsene; farsi beffe di qualcuno, beffeggiarlo
- con valore causativo, mettere in condizione di, permettere: far fare i primi passi al bambino; far bere i cavalli
- donna in genere (per stabilire una distinzione esplicita o implicita rispetto all'altro sesso): parrucchiere per signora
- dire, parlare (per lo più introducendo il discorso diretto): mi fece: «vieni con me»
- credere, pensare: ti facevo a parigi e invece sei qui!
- emettere, versare: fare sangue dal naso
- raccogliere, mettere insieme: fare legna ; fare quattrini ; fare carbone, acqua, benzina, rifornirsene; la nostra città fa trecentomila abitanti, ne conta trecentomila
- fare acqua, detto di natante, imbarcarla da una falla; (figurato) essere in condizioni di dissesto
- con la particella pronominale, comprare per sé, procurarsi: farsi la macchina , la villa
- (familiare) comprare, regalare: la mamma le ha fatto un paio di scarpe nuove
- il fare, l'agire, l'operare
- dal dire al fare c'è di mezzo il mare, corre molta differenza tra l'esprimere un proposito e il realizzarlo
- modo, maniera di comportarsi: una persona che ha un bel fare
- (letteralmente) il modo di lavorare di un artista, di uno scrittore; il metodo, lo stile: una stampa ha da esprimere il disegno, il carattere, il fare del pittore (milizia)
Termini della lingua italiana collegati: attività, lavoro, atteggiamento, ... consulta tutti i sinonimi di fare.