Definizioni di gusto

sillabe: gù|sto | pronuncia: /ˈgusto/

singolare maschile
    • senso che permette di percepire e distinguere i sapori; ha sede nelle papille gustative, situate soprattutto sul dorso della lingua: un sapore gradito al gusto
    • proprietà delle diverse sostanze di dare sensazioni gustative; sapore: questa mela non ha gusto; un gusto amaro, dolce, salato; un gelato al gusto di fragola. pegg. gustaccio
    • (estensione) godimento procurato da cibi e bevande: mangiare, bere di gusto, con gusto
    • nel linguaggio delle assicurazioni e bancario, garantire: coprire un rischio
    • coprire le spese, recuperare le spese sostenute
    • proteggere, difendere; nel linguaggio militare e sportivo, proteggere dall'offensiva del nemico o dell'avversario: coprire la ritirata
    • (figurato) modo personale, soggettivo di vedere le cose; preferenza, inclinazione: è questione di gusti; tutti i gusti sono gusti
    • facoltà di giudicare e apprezzare i valori estetici nell'arte, nella moda, nell'arredamento etc.: il gusto del bello; avere gusto per la poesia, per la pittura; formarsi, educare il gusto
    • (figurato) senso di opportunità e decoro nel comportamento, nel modo di essere, di presentarsi; eleganza misurata, raffinatezza: una persona di gusto; avere gusto, buon gusto, cattivo gusto; un arredamento di ottimo gusto
    • il complesso delle inclinazioni estetiche che caratterizzano un'epoca, un ambiente; anche, stile, maniera specifici di una corrente artistica o culturale: il gusto belle époque , barocco , liberty.

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