Definizioni di immagine

sillabe: im|mà|gi|ne | pronuncia: /imˈmaʤine/

letteralmente imagine, singolare femminile

- immagine latente, (foto.) immagine invisibile a occhio nudo, ma rilevabile mediante il bagno di sviluppo
- diritto all'immagine, diritto di impedire che la propria immagine, escluse certe circostanze, sia riprodotta e pubblicata fotograficamente o in altro modo senza preventiva autorizzazione
- figura esteriore percepita mediante la vista: un'immagine chiara, nitida, sfocata; un'immagine allo specchio

rappresentazione mentale di cosa vera o fittizia rievocata dalla memoria o prodotta dalla fantasia; visione: serbare vivide le immagini della fanciullezza

l'idea che dà di sé un personaggio (o anche un'azienda, un'associazione, un partito e simile) attraverso il modo in cui si presenta o viene presentato dai mezzi di comunicazione di massa: immagine pubblica; gli attori curano molto la propria immagine

(zoologia) ognuna delle sottili appendici filiformi vibratili che in alcuni protozoi (ciliati) hanno funzione di organi di locomozione

rappresentazione grafica, fotografica o plastica di cosa o di persona, reale o fantastica; in particolare, figura di soggetto religioso: un libro ricco di immagini d'epoca; l'immagine di un santo. dim. immaginetta

- (figurato) chi o ciò che somiglia a qualcuno o a qualcosa: è l'immagine di sua madre
- modello, somiglianza: dio creò l'uomo a sua immagine
- vigorosa espressione di un concetto poeticamente trasfigurato; costrutto stilistico di particolare espressività: una bella immagine dantesca
- parlare per immagini , usando traslati, metafore

(psicologia) percezione o rappresentazione visiva strutturata come totalità e significativa per il soggetto

(fisica) in un sistema ottico, la rappresentazione di un oggetto prodotta in una certa zona di spazio dall'incontro dei raggi luminosi partenti da esso, dopo le riflessioni e le rifrazioni

Termini della lingua italiana collegati: apparenza, aspetto, concezione, ... consulta tutti i sinonimi di immagine.