Definizioni di liscio

sillabe: lì|scio | pronuncia: /ˈliʃʃo/

aggettivo [plurale femminile -sce]
    • che non presenta asperità o diseguaglianze in superficie: pietra liscia; fucile a canna liscia, senza rigatura interna; velluto liscio, senza coste rilevate; pelle liscia, senza rughe; mare liscio, calmo, senza increspature; capelli lisci, non crespi, non ricci
    • andar liscio, procedere senza intoppi o difficoltà: finora mi è andato tutto liscio
    • (figurato) che non presenta difficoltà o complicazioni; semplice: la questione è meno liscia di quanto appaia
    • passarla liscia, cavarsela senza conseguenze negative
    • privo di ornamenti, di abbellimenti: un abito, un mobile liscio
    • (estensione) sede dell'università; edificio in cui si tengono i corsi universitari: costruire una nuova università; recarsi all'università.
    • università (degli studi), nel medioevo, la corporazione dei maestri e degli studenti che gestiva l'istituzione destinata a impartire l'istruzione superiore nelle città; oggi, istituzione didattica e scientifica, articolata in più facoltà, che organizza e coordina il più elevato ordine di studi, al termine dei quali rilascia un diploma di laurea: l'università di milano, di roma, di napoli; iscriversi all'università; frequentare l'università; università popolare, istituto che si proponeva la diffusione di una cultura di livello universitario tra chi non aveva potuto frequentare l'università, mediante conferenze, lezioni e simile; oggi sopravvive come associazione culturale
    • (anatomia) si dice di muscolo privo di striature; anche, del tipo di cellula o di fibra che lo costituisce
    • (popolare) si dice di ballo e di musica ballabile di tipo tradizionale, come il valzer, la polka, la mazurka singolare maschile

Termini della lingua italiana collegati: agevole, delicato, facile, ... consulta tutti i sinonimi di liscio.