Definizioni di luce

sillabe: lù|ce | pronuncia: /ˈluʧe/

singolare femminile

- avere una strana luce negli occhi, (figurato) una strana espressione
- fare luce su qualcosa, (figurato) spiegare fatti prima oscuri
- dare alla luce, generare, partorire; mettere al mondo
- vedere la luce, venire alla luce, nascere; (figurato) apparire, comparire per la prima volta; essere presentato in pubblico, essere pubblicato
- mettere nella giusta luce, illuminare nel modo più adatto; (figurato) mostrare con obiettività
- fascio di radiazioni elettromagnetiche percepibili dall'occhio umano, corrispondenti a un determinato insieme di lunghezze d'onda (dal violetto al rosso): la luce del sole; luce naturale, artificiale; luce diretta, riflessa; luce accecante, viva, fioca; un filo, un fascio di luce
- essere la luce degli occhi di qualcuno, (figurato) essergli molto caro
- (estensione) i raggi ultravioletti e quelli infrarossi: luce ultravioletta, infrarossa
- alla luce dei fatti, (figurato) in base alla loro conoscenza
- essere in piena luce, illuminato da forte luce diretta
- mettere in luce, (figurato) svelare, far notare
- alla luce del sole, (figurato) apertamente, senza sotterfugi: agire alla luce del sole
- mettere in buona, cattiva luce, illuminare bene, male; (figurato) mostrare i pregi o i difetti di qualcuno
- effetti, giochi di luce, contrasti di luci e ombre, naturali o prodotti artificialmente: quel quadro è tutto un gioco di luce
- la luminosità del sole: una casa piena di luce; la stanza prende luce dalla finestra; le piante hanno bisogno di luce
- (figurato poetico) la vita: l'ultimo sospiro / mandano i petti alla fuggente luce (foscolo sepolcri 122-123)
- (poetico) il giorno: tre luci e tre notti / durar gli afflitti amici e i dolorosi / parenti a ricercar le tiepid'ossa (caro)
- sorgente luminosa, mezzo o sistema d'illuminazione artificiale, specialmente elettrica; anche, fornitura di energia elettrica: le luci delle strade, dei negozi; accendere, spegnere la luce; è andata via, è tornata la luce; la città è rimasta senza luce per un'ora; bolletta della luce, relativa al consumo dell'energia elettrica
- cinema a luci rosse, quello in cui si proiettano film pornografici, così detto per il segnale posto all'esterno del locale
- luci della ribalta, (figurato) il palcoscenico, il teatro
- luci di posizione, di arresto, di retromarcia, in veicoli stradali, aerei, navi, i fanali che ne segnalano la presenza o determinati movimenti; in particolare, fanalini di posizione: accendere le luci

alternativa (politica), formula e programma politici che un partito propone come alternativi a quelli del governo in carica: alternativa di sinistra, di destra.

plurale (poetico) occhi: colei che, vera al portamento diva, / in me volgeva sue luci beate (foscolo sonetti)

- (diritto) apertura praticata in un muro che consente di ricevere luce ma non di affacciarsi o di guardare fuori
- qualsiasi apertura atta a illuminare, come il vano di una porta o di una finestra; anche, la sua larghezza: negozio a tre luci, con tre aperture tra vetrine e porte; armadio a tre luci, a tre ante

distanza tra i punti di appoggio di una trave o di un arco: luce di un ponte

(tecn.) apertura di un condotto, di un tubo etc.; bocca: luce di distribuzione, di scarico.

Termini della lingua italiana collegati: apertura, bagliore, chiarore, ... consulta tutti i sinonimi di luce.