Definizioni di orecchio

sillabe: o|réc|chio | pronuncia: /oˈrekkjo/

singolare maschile [plurale gli orecchi o le orecchie]
    • l'organo dell'udito, che nell'uomo e negli animali superiori è duplice, essendo costituito da una serie di cavità situate in ciascun osso temporale e comunicanti con l'esterno per mezzo di un condotto che termina in una espansione chiamata padiglione: orecchio esterno, medio, interno; infiammazione, malattia dell'orecchio
    • non sentirci da un orecchio, (figurato) non volere ascoltare, accettare, riconoscere qualcosa che non si gradisce, che si rifiuta: è inutile chiedergli un prestito, da quest'orecchio non ci sente
    • sturare gli orecchi, le orecchie a qualcuno, (figurato) dirgli chiaro e tondo qualcosa, in modo che se ne renda finalmente conto
    • anche i muri hanno orecchi, (figurato) non si può star certi che ciò che si dice non venga ascoltato o riferito
    • tendere l'orecchio, (figurato) cercare di cogliere un rumore, un suono, il senso di un discorso
    • porgere, prestare orecchio, (figurato) ascoltare con attenzione; esaudire
    • avere gli orecchi, le orecchie foderate di prosciutto, (figurato) non sentire o non voler capire
    • fare l'orecchio a qualcosa, (figurato) abituarsi, assuefarsi
    • essere tutt'orecchi, aprire bene gli orecchi, le orecchie, (figurato) ascoltare con la massima attenzione
    • giungere, venire all'orecchio, (figurato) essere appreso casualmente, indirettamente
    • entrare da un orecchio e uscire dall'altro, (figurato) si dice di cosa che non viene ritenuta nella memoria o di cui non si fa alcun conto: le critiche gli entrano da un orecchio e gli escono dall'altro
    • essere duro d'orecchio, d'orecchi, sentirci poco; (figurato) non ascoltare i consigli degli altri
    • offendere l'orecchio, (figurato) urtare la sensibilità di chi ascolta
    • con riferimento all'udito e quindi anche alla conoscenza, all'attenzione: avere l'orecchio fine, avere un eccellente udito; parlare all'orecchio, da molto vicino e a bassissima voce, per impedire che altri senta; tapparsi gli orecchi, le orecchie, per non sentire; un suono che strazia, lacera gli orecchi, che è molto forte, sgradevole
    • fare orecchio, orecchi da mercante, (figurato) fingere di non capire, di non sentire
    • cantare, suonare a orecchio, senza conoscere la musica o ripetendo i motivi a memoria; sapere qualcosa a orecchio, (figurato) superficialmente, per sentito dire
    • sensibilità per la musica, capacità di apprendere e ricordare le melodie: avere, non avere orecchio, essere o non essere intonato
    • si dice di attività economiche generate da altre attività economiche: l'occupazione indotta dall'industria automobilistica singolare maschile
    • (estensione) oggetto, elemento la cui forma ricorda quella di un orecchio; in particolare, piegatura fatta all'angolo di una pagina
    • (botanica) entra nella denominazione regionale di alcune piante: orecchio di topo, varietà di non ti scordar di me.

Termini della lingua italiana collegati: padiglione, auricolare, sensibilità, ... consulta tutti i sinonimi di orecchio.