Definizioni di residuo

sillabe: re|sì|du|o | pronuncia: /reˈsiduo/

aggettivo che avanza; rimanente, restante: le ultime forze residue; somma residua singolare maschile
    • ciò che rimane di quanto è impiegato in un'attività, in un processo produttivo o in un'erogazione
    • plurale (fin.) nei bilanci pubblici, entrate accertate ma non incassate (residui attivi) e spese impegnate ma non pagate (residui passivi) nel corso dello stesso esercizio finanziario
    • (estensione) ciò che resta di qualcosa (anche figurato): spegnere i residui di un incendio; c'è sempre un residuo di umanità anche nel più malvagio degli uomini
    • che non ha carattere o contenuto scherzoso, comico: opera lirica seria, in contrapposizione a opera buffa singolare maschile ciò che è serio: parlare tra il serio e il faceto
    • sul serio, davvero, senza scherzi: è bello sul serio; verrai sul serio?; dici sul serio?
    • fare sul serio, non scherzare; anche, essere coerenti e decisi nella propria azione
    • prendere qualcosa sul serio, affrontarla con impegno § seriamente avverbio
    • metodo dei residui, (stat.) metodo di stima dei parametri di una funzione, che esprime una variabile in dipendenza di una o più altre e si basa sulle differenze fra i valori osservati della variabile dipendente e quelli teorici forniti dalla funzione.

Termini della lingua italiana collegati: eccedenza, resto, rimanenza, ... consulta tutti i sinonimi di residuo.