Definizioni di rima

sillabe: rì|ma | pronuncia: /ˈrima/

(1) singolare femminile
    • rispondere per le rime, in versi, usando le stesse rime che ha usato l'interlocutore; (figurato) rispondere in modo risentito, ribattendo punto per punto
    • mettere in rima, scrivere in versi
    • identità di suono tra due o più parole dalla vocale accentata in poi; se ne fa uso in poesia secondo schemi prefissati : rima piana, sdrucciola, tronca, a seconda che la parola in rima sia piana, sdrucciola o tronca; rima alternata, di versi che rimano alternativamente; rima baciata, di due versi consecutivi; rima incrociata, legata secondo lo schema abba; rima imperfetta, se l'identità dei suoni non è perfetta; rima incatenata, con struttura a catena, secondo lo schema aba, bcb, cdc etc.; rima interna, rimalmezzo; terza rima, terzina; sesta rima, sestina; ottava rima, ottava; nona rima, strofa di nove versi endecasillabi; decima rima, strofa di dieci endecasillabi
    • componimenti poetici: le rime di dante.
    • plurale (estensione) versi: scrivere poche rime; rime d'amor usar dolci e leggiadre (dante purg. xxvi, 99)
(2) singolare femminile
    • (anatomia) apertura, fenditura: rima palpebrale
    • (non comunemente) fessura, spaccatura; crepaccio.

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