Definizioni di su

sillabe: | pronuncia: /ˈsu/

preposizione [si unisce agli articolo determinativo il, lo, la, i, gli, le formando le preposizione articolate sul, sullo, sulla, sui, sugli, sulle, termine antico o letteralmente su'l, su lo, su la, raramente su i, su gli, su le; davanti a u, ma l'uso è antiquato, può anche allungarsi in sur. si unisce ai pronomi personali per mezzo della preposizione di]
    • introduce una determinazione di stato in luogo, indicante ciò sopra cui qualcuno o qualcosa è, poggia, domina; oppure, in senso figurato, esercita un dominio, si fonda, si basa, crede, giura e simile; equivale a sopra : la lettera è sul tavolo; portare un golf sulle spalle; stare seduto sul divano; era appoggiato su di me; passeggiare sulla riva del mare; costruire pietra su pietra; commettere errori su errori; a mille metri sul livello del mare; una minaccia pende sul suo capo; roma dominò sul mediterraneo; esercitare il controllo su un'attività; vegliare sui figli; puntare su un numero; giurare sul vangelo; credere sulla parola; giudicare sui fatti ' per indicare qualcosa che è nelle immediate vicinanze di un'altra, o la guarda o è rivolta verso di essa: una casa sul mare; una finestra sul cortile ' introduce il materiale, l'oggetto sopra il quale si esegue una lavorazione: un disegno su tela; un'incisione su rame; ricamare su seta
    • in dipendenza da verbi di movimento, introduce un moto a luogo (in senso proprio o figurato); equivale a sopra : salire su una montagna; la neve è caduta sulla città; scaricare su altri le proprie responsabilità; mettere il cacio sui maccheroni, una pietra sul passato, l'ipoteca su un immobile; mettere qualcuno sull'avviso ' con il valore di verso, contro : dirigersi, puntare su una città; si scagliò con furia su di me; sparare sulla folla
    • introduce l'argomento di un discorso, di uno scritto (in quest'uso può essere sostituito da di, meno bene da sopra): parlare su un tema; discutere su un fatto; un trattato sul pensiero medievale ' con sfumatura causale: piangere su qualcuno; disperarsi su qualcosa
    • diminuzione, calo progressivo: flessione delle vendite, dei prezzi.
    • esprime valore approssimativo anche in altre determinazioni, equivalendo a circa, pressappoco; di età: avrà sui sessant'anni; un ragazzo sulla quindicina; di peso e misura: è sui venti chili; disterà sul chilometro; di stima e prezzo: vale sui venti milioni; l'ha pagato sulle diecimila lire
    • esprime la maniera in cui qualcosa è o è fatta, oppure la modalità con cui un'azione si compie: un vestito su misura; spedizione su richiesta; lavorare su ordinazione; prestare su pegno; vivere sulle spese; star sulle sue
    • (termine antico , letteralmente) può essere preceduto da altre preposizione, talvolta con valore pleonastico: d'in su la vetta della torre antica (leopardi il passero solitario 1); la donzelletta vien dalla campagna / in sul calar del sole (leopardi il sabato del villaggio 1-2) avverbio [meno com., scritto anche sù]

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