Definizioni di tipo

sillabe: tì|po | pronuncia: /ˈtipo/

singolare maschile
    • esemplare, modello da cui si traggono copie: i tipi delle monete, le immagini e i segni incisi sui conii
    • specialmente plurale carattere tipografico mobile: libro stampato con tipi bodoniani
    • (sul) tipo (di), simile a: una stoffa (sul) tipo (del) principe di galles
    • caso caratteristico di un determinato genere; esempio, modello: il tipo della bellezza greca; il vero tipo dello sportivo; un nuovo tipo di automobile; una giacca di tipo sportivo; un frullatore ultimo tipo ' genere, specie: frequenta persone del suo tipo; scarpe tipo mocassino
    • callo osseo, (biologia) tessuto neoformato che opera la saldatura dei frammenti di un osso fratturato.
    • nella sistematica zoologica e botanica, categoria superiore alla classe e inferiore al regno; phylum
    • persona originale, bizzarra: un bel tipo; un tipo strano; guarda che tipo!; è un tipo, si dice di persona che riesce interessante o attraente pur non essendo bella. dim. tipetto, tipino pegg. tipaccio
    • [femminile -a, familiare] un tale, uno sconosciuto: oggi un tipo ti ha cercato
    • persona adatta: sei proprio il mio tipo; era il tipo che cercava
    • (teat.) personaggio che risponde a uno stereotipo, che non ha caratteristiche individuali: i tipi fissi della commedia dell'arte
    • tipo (contrattuale), (diritto) schema o figura di negozio giuridico cui ci si attiene nel formare un contratto: tipo legale, se espressamente disciplinato dalla legge (concerne i negozi detti appunto tipici); tipo sociale, se in uso nella prassi, senza disciplina specifica (per esempio il contratto di leasing) aggettivo invariabile che può fare da esempio, da modello: una domanda tipo
    • medio, tipico: cliente, famiglia tipo.

Termini della lingua italiana collegati: esemplare, medio, tipico, ... consulta tutti i sinonimi di tipo.