Definizioni di vetro

sillabe: vé|tro | pronuncia: /ˈvetro/

singolare maschile
    • essere di vetro, (figurato) essere molto delicato, fragile
    • vetro vulcanico, materia vetrosa prodotta tra le rocce dal calore di un vulcano; ossidiana
    • materiale solido composto di vari silicati che si presenta come una massa amorfa omogenea, dura, fragile, trasparente, dotata di speciale lucentezza, impermeabilità, resistenza a tutti i reagenti chimici (tranne l'acido fluoridrico e gli idrati di sodio e potassio concentrati), scarsa conducibilità termica ed elettrica; si ottiene mediante fusione, a temperatura elevata, di sabbie silicee mescolate principalmente a carbonato di calcio, soda o potassa, e trova impiego come materiale isolante e protettivo non oscurante, per fabbricare recipienti, oggetti d'uso e ornamentali etc.: bicchiere, bottiglia, lampadario di vetro; lastre di vetro; la lavorazione, l'arte del vetro; un cielo terso come un vetro
    • vetro al piombo, contenente anche ossido di piombo e detto comunemente cristallo per la sua particolare lucentezza; vetro infrangibile, di sicurezza, temperato, resistente agli urti, ottenuto con lavorazioni speciali; vetro smerigliato, la cui superficie, trattata con mezzi meccanici o chimici, non è liscia e quindi è meno trasparente; vetro ghiacciato, con superficie a disegni in rilievo che lo rendono simile a una lastra di ghiaccio; vetro armato, retinato, in lastre che contengono al loro interno un reticolo metallico; lana, fibra di vetro, vetro ridotto in fili sottilissimi, usato specialmente per imbottiture e come isolante; pasta di vetro, l'ammasso delle sabbie fuse non ancora solidificate, modellabile artigianalmente o industrialmente; soffiare il vetro, lavorare la pasta di vetro soffiandovi dentro con un cannello per ottenere oggetti cavi
    • avere la schiena di vetro, (figurato scherzosamente) non avere voglia di lavorare
    • palazzo di vetro, grattacielo a grandi vetrate; per antonomasia, il palazzo dove ha sede l'onu a new york. dim. vetrino, vetruccio pegg. vetraccio
    • oggetto di vetro: i vetri artistici di murano; maneggiare con cura la cassa dei vetri
    • lastra di vetro che si inserisce nel telaio di una finestra, di uno sportello etc.: cambiare i vetri della cucina; armadio a vetri. dim. vetrino
    • la lente stessa di uno strumento ottico
    • vetro ottico, vetro speciale usato per costruire lenti
    • detto di liquido in fondo a un recipiente, sciaguattare.
    • frammento di vetro, di un oggetto di vetro spezzato: tagliarsi, farsi male con un vetro.

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