Definizioni di esso
sillabe: és|so | pronuncia: /ˈesso/
pronome personale maschile di terza persona singolare [femminile essa; plurale maschile essi, femminile esse] nelle forme del singolare si riferisce propriamente ad animale o cosa (per le persone si usa egli o lui, ella o lei), nelle forme del plurale anche a persone; si usa come soggetto e, meno com., come complemento (nell'uso parlato e sempre di più anche nell'uso scritto, in funzione di soggetto plurale, quando ci si riferisca a persone, tende a essere sostituito da loro); viene per lo più sottinteso in funzione di soggetto quando è evidente di chi o ciò di cui si parli: ho rinunciato a quell'affare, benché (esso) rappresentasse per me la soluzione di molti problemi; non gettare quei libri, qualcuno (di essi) potrebbe ancora servirmi; quando essi arrivarono la festa era già finita; chi per esso, nell'uso burocr., chi ne fa le veci | si rafforza se è seguito da stesso, medesimo : essi stessi non sapevano cosa fare | nell'uso letteralmente, in funzione di aggettivo
Termini della lingua italiana collegati: egli, quello, ... consulta tutti i sinonimi di esso.
- nel sign. di questo, quello, tale, il medesimo, il suddetto : vid'io in essa luce altre lucerne (dante par. viii, 19)
- come rafforzativo, equivale a lo stesso : e correr fra' primieri / pallido e scapigliato esso tiranno (leopardi all'italia 112-113)
- (termine antico) rafforza un pronome personale, specialmente dopo la preposizione con (anche pleon.; talora invariabile): esso lui; con essa lei; montasi su in bismantova e 'n cacume / con esso i piè (dante purg. iv, 26-27); cominciarono a cantare, e la valle insieme con esso loro (boccaccio dec. vii introduzione).
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