Definizioni di motivo

sillabe: mo|tì|vo | pronuncia: /moˈtivo/

(1) singolare maschile
    • a motivo di, a causa di
    • motivo di più per fare, dire qualcosa, ragione ulteriore, spesso più pressante
    • motivo per cui, ragione per la quale
    • per questo motivo, per ciò
    • ciò per cui si fa o non si fa qualcosa; ragione, causa: si mise a ridere senza alcun motivo; se ha agito così, avrà avuto i suoi motivi; assenza per motivi di salute, di famiglia; fare un viaggio per motivi di studio, di lavoro; dare motivo di lagnarsi; avere motivo di rammaricarsi; essere motivo di gioia, di orgoglio
    • motivo di impugnazione, (diritto) argomento in base al quale si chiede la riforma di una sentenza
    • motivo di nullità, (diritto) ragione per cui si può chiedere l'annullamento di un matrimonio, di un contratto, di un'obbligazione e simile
    • motivo conduttore, o, con voce tedesco, leimotiv, quello che accompagna un personaggio o un'idea drammatica di un'opera lirica o sinfonica; per estensione, il tema dominante e ricorrente di un film, di un romanzo e simile dim. motivetto
    • (musica) spunto melodico riconoscibile nella trama di un pezzo musicale; per estensione, melodia, aria: un motivo facile, orecchiabile
    • (estensione) tema fondamentale di un'opera letteraria, filosofica, cinematografica: il motivo del ricordo nella poesia di leopardi
(2) aggettivo (termine antico) che muove, atto a muovere; oggi, solo nella locuzione errore motivo, (diritto) errore che influenza la volontà nel compiere un atto.

    Termini della lingua italiana collegati: aria, causa, melodia, ... consulta tutti i sinonimi di motivo.